"L'eredità" e le sue risposte pazze : due pensierini ...

19.12.2013 19:04

Voglio essere sincero . Anche io , come il mio amico storico Mario Avagliano scrive in questi giorni sulle pagine de "L'unione Informa" , non ho provato ( a parte ovviamente l'enorme spiazzamento che tutti avranno sentito dentro di loro a vedere quelle assurde immagini) un forte scandalo nel vedere , anzi nel sentire , le risposte "pazze" date da quei tre concorrenti del quiz show "L'eredità" in onda su Rai Uno , relative alla data in cui Hitler venne nominato Cancelliere della Germania .

Non ho provato alcuno scandalo perchè quelle risposte dopotutto sono la prova di una situazione della Scuola Italiana oramai già da tempo ampiamente respirata anche da me in varie conferenze da me tenute nelle scuole di Cagliari e dintorni . Come posso dimenticarmi quella scuola nella quale venni chiamato per tenere una conferenza in occasione del 27 Gennaio , e la cui docente di Storia delle classi Quinte Superiori prima che iniziassimo il convegno  mi decantava la sua bravura nell'avere spiegato bene tutta la storia del Nazismo , del Fascismo , della Shoah e dell'Universo Concentrazionario Nazista . Fin quando poi non mi venne fatta  da uno dei ragazzi seduti in quell'aula magna la seguente domanda :

"Ma Hitler che fine ha fatto?"

Inutile dire che quella domanda mi suonò come un sonoro cazzotto nello stomaco rispetto a quanto decantatomi dalla professoressa di Storia poco prima ... e che compresi che poco o nulla veramente si era fatto per fare con quei ragazzi un serio lavoro di conoscenza storica . A che serve una giornata della memoria quando la memoria che hanno i ragazzi poi è questa ?

Qualcosa mi dice che sicuramente almeno due di quei tre concorrenti de "L'eredità" che hanno sbagliato in modo assurdo quelle risposte , sono persone uscite dalle scuole secondarie negli ultimi 12 anni ... ergo qualche "giornata della memoria" sicuramente l'hanno vissuta . Eppure non si ricordano la data in cui Hitler venne nominato cancelliere !

Per l'ennesima volta , abbiamo ( e questa volta dai Mass-media) la prova di come la giornata della memoria debba assolutamente essere ripensata . Non eliminata , ma ripensata : non deve essere il momento di commozione eccelsa da parte di Politici e Politicanti che vegono e fanno il loro discorso e poi se ne vanno , ne deve essere da parte dei docenti l'occasione per una tediosa dialettica dei "diritti umani" e del "rispetto per l'altro" , secondo un calderone dove quasi quasi la Shoah viene paragonata al Bullismo nelle Scuole o ad altri problemi che nulla hanno a che fare con la Shoah ( e quante volte in questi anni ho visto progetti da parte delle scuole che veramente già dal titolo parevano tutto fuorchè un percorso di studio storico ! Nomi come : Pace e Shoah , o peggio ancora "treni della memoria" partiti da alcune regioni d'Italia ad Auschwitz Birkenau per poi commemorare sulle rovine dei forni crematori... le vittime della Mafia e della Camorra ! Certo ,  fenomeni criminali questi ultimi due da combattere , ma non certo accostabili storicamente alla Shoah ! )  . Se quei giovani concorrenti non ricordano la data in cui Hitler venne nominato cancelliere è probabilmente anche dovuto al fatto che nella loro scuola si è parlato di shoah , ma facendo troppa "memoria" e poca storia! Come dice lo storico Georges Bensoussan , la Shoah non la trovi nelle commoventi pagine di Anne Frank ne in una dialettica dei diritti Umani , la trovi studiando la Storia ! Meno memoria , più storia ! E possibilmente con corsi di aggiornamento obbligatori su questa tematica per i docenti di storia , Se non in Italia (vista la mancanza a tutt'ora di un Museo della Shoah ) in strutture  come il Mémorial de la Shoah di Parigi o lo Yad Vashem , dove gli insegnanti possano realmente comprendere cosa significa lavorare su questi temi .

 

Alessandro Matta , 19-12-2013.