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14 Dicembre 2014 : Eyal Yanilov in Sardegna , un evento imperdibile per conoscere il Krav Maga !

16.11.2014 13:00

Cari Amici e Amiche

 

Vado off topic ( ma molti leggendo penseranno che è tutt'altro che Off topic ! )  risetto ai miei soliti articoli nel blog per potere dare spazio e notizia di un evento NON ORGANIZZATO DA ME , ma dal mio istruttore di Krav Maga Massimo Fenu e dal team della Krav Maga Global ,  che fra meno di un mese vedrà coinvolta la Sardegna , e che credo meriti uno spazio anche nel mio Blog .

Questo 14 Dicembre sarà presente in Sardegna Eyal Yanilov per uno stage di Krav Maga aperto a tutti gli appassionati. Eyal Yanilov è universalmente considerato tra i migliori maestri al mondo di Krav Maga, il sistema di autodifesa con combattimento a Contatto ( letteralmente le parole "Krav Maga" in ebraico significano proprio questo ! ) messo in piedi da Imi Lichtenfeld , ebreo nativo di Budapest  , scampato allo sterminio Nazista grazie alla fuga sul battello "Pentcho" nel 1940 . E' stato proprio durante le prime grandi violenze dei fascisti Slovacchi del governo fascista ed antisemita  di Monsignor Tiso nella fine degli anni '30 che Imi iniziò a mettere in piedi questo sistema di autodifesa e di difesa della terza persona , salvando se stesso e diverse persone della comunità ebraica di Bratislava dalle violenze .

 

Clicca per vedere la locandina in grande

 

Allievo diretto ,  per l'appunto ,  di Imi lichtenfeld, ideatore del Krav Maga, Eyal terrà in provincia di Cagliari uno stage aperto a tutti gli appassionati di Krav Maga, arti marziali e difesa personale. Si tratta, come è facile intuire, di una grande occasione per praticare con un Maestro forse unico al mondo per conoscenze e abilità d’insegnamento.

Questi i riferimenti per la data in Sardegna.

Quando: 14 Dicembre 2014 – dalle 9:00 alle 12:30 / Test tesserati KMG 13:00-17:00

Dove: Palestra comunale a Nuraminis in via Sebastiano Satta

Quota: 60 euro per i non tesserati KMG – 50 euro per i tesserati KMG

 

Per ogni altra informazione , digitate sul sito : www.scuoladarmi.com , oppure contattate  Massimo Fenu alla mail : massimofenu@libero.it

 

vi aspetto alla palestra comunale di Nuraminis il 14 Dicembre !

 

Un anno ricco di Novità ...

25.10.2014 17:14

Ciao a tutti amici

 

Riprendo a scrivere questo blog dopo una pausa di parecchi mesi , ed inizio con i ringraziamenti a tutti coloro che in queste ultime ore si sono succeduti nel farmi gli auguri per il mio compleanno , che era ieri . Vi ringrazio tutti di cuore , e ringrazio anche coloro che nelle prossime ore mi faranno ancora gli auguri "in ritardo" ma sempre graditissimi !

E ora , passiamo ad elencare le varie news di questi ultimi mesi .

 

Anzitutto , in questi ultimissimi mesi l'associazione memoriale sardo della shoah ha conosciuto un incremento dei suoi settori a dir poco vertiginoso in grandezza . Oltre alla biblioteca di oramai migliaia di volumi , Siamo infatti arrivati ad avere in videoteca una collezione che ad oggi conta oltre 2630 documentari e 3400 fiction . La collezione cresce ormai giornalmente , almeno due titoli nuovi riusciamo a acquisirli ogni giorno . A tutti un grazie veramente speciale per l'aiuto che ci date nell'accrescere questa associazione , che mira a creare il principale luogo di documentazione e di divulgazione della memoria della shoah nell'isola .

In questi ultimi mesi , dopo la visita a cagliari della presidente Onoraria della associazione Beate Klarsfeld , ho avuto la possibilità di partecipare a altri momenti di formazione  Ad Asti ho partecipato al seminario di formazione promosso dal Mémorial de la shoah di Parigi e dalla associazione Recto Verso di Claudia Bourdin dal titolo "Per discutere di Auschwitz" . A tutti gli organizzatori va il mio sentito ringraziamento per l'ospitalità e per avermi consentito questo importante momento di formazione .

Infine , l'annuncio più importante : la mia partecipazione nei prossimi giorni a un importante convegno oltreoceano sulla tematica del cinema e della shoah . Il prossimo 30 Ottobre , parteciperò infatti al convegno Organizzato in America dall'Università del Winskonsin , a Madison ,  sulla tematica della cinematografia della Shoah negli anni dal 1980 ai nostri giorni , epoca definita da molti la "Golden age" della cinematografia della shoah , e partecipo con una relazione sulla shoah nei telefilm e nelle soap Opera Americane ed Europee tra il 1980 e oggi . Programma completo del convegno all'indirizzo : https://www.uwosh.edu/filmandhistory/conference/index.php

. Mi riservo di farvi leggere in seguito una copia del mio intervento . Anche qui non posso che ringraziare tutti voi per la vicinanza e il sostegno che da sempre mi date . Ancora grazie a tutti

 

 

Visita di Beate Klarsfeld a Cagliari : resoconto e ringraziamenti .

12.02.2014 21:09

Lo scorso 4 e 5 Febbraio , a Cagliari un evento molto importante per me e soprattutto per l'Associazione Memoriale Sardo della Shoah .

Beate Klarsfeld , la presidente Onoraria dell'Associazione da me fondata e diretta internazionalmente nota come la più attiva cacciatrice di Nazisti al mondo dopo Simon Wiesenthal , è stata a Cagliari in visita per un importante appuntamento sulla Memoria .

E' stato un evento molto importante . La presenza a Cagliari della Presidente Onoraria della mia organizzazione mi ha fatto sentire in maniera molto forte quanto stavo organizzando . Mai finora in nessuna altra iniziativa a cui ho collaborato ho sentito un tale peso e un tale senso di responsabilità . Per la prima volta mi sono reso conto cosa realmente si prova a organizzare una iniziativa quando hai come ospite una persona a te molto vicina  come Beate Klarsfeld , che crede molto nel progetto della creazione di un museo della Shoah qui a Cagliari e che da sempre mi sostiene .

Fino all'ultimo ho temuto che qualcosa andasse storto ,che qualcosa facesse fare a me e a tutti gli organizzatori un vero buco nell'acqua , con la conseguenza che il primo a passarci sarei indubbiamente stato io in quanto unica persona fino a quel momento in contatto con Beate .

Solamente quando il pomeriggio del 4 Febbraio verso le 16 , in Aereoporto ad Elmas , ho visto Beate uscire con il suo piccolo trolley rosa dal settore Arrivi , ho provato un primo sospiro di sollievo e una sensazione che tutto stesse veramente volgendo per il verso giusto . Ero in compagnia della mia cara amica Graziella dell'Associazione Italia Israele , cui va il mio primissimo grazie per il sostegno e la compagnia datami in quei momenti così concitati .

L'unico neo (piccolo) che ha un po guastato le due giornate con Beate è stato il maltempo e il forte temporale che nel pomeriggio di Martedi 4 ha reso impossibile la passeggiata nel quartiere del ghetto che ci si era prefissati . Ma ad ogni modo Beate ha potuto vedere il quartiere con un giro in auto , subito dopo uno straordinario momento in compagnia della mia famiglia presso la sede dell'Associazione Memoriale Sardo della Shoah , un momento magico nel quale Beate ha conosciuto i miei genitori e perfino tenuto in braccio i miei animali : il mio Yorkshire Sheyla e il Micio Marlon .

Dopo la piccola passeggiata , ho portato Beate Perfino nella Palestra dove pratico il Krav Maga , a conoscere il mio maestro Massimo Fenu della Kmg Global e i miei compagni e compagne di Allenamento . A tutti voi ragazzi va il mio successivo  GRAZIE per la calorosissima accoglienza che avete dimostrato a Beate e per lo straordinario "Kidà" ( inchino) fattole a inizio lezione con tanto di applauso .

Non mi dilungo sugli straordinari momenti vissuti durante la cena "in solitario" con una donna eccezionale come Beate , e passo subito ai resoconti della mattina del 5 Febbraio .

Nell'Aula A del polo Giuridico-Politico-Economico dell'Università degli Studi di Cagliari , gremitissima di studenti , docenti , cittadini e rappresentanti delle istituzioni , Beate è stata la protagonista della conferenza "Shoah , giustizia e memoria"  organizzata dal memoriale insieme alla FIDAPA-Federazione Italiana donne arte professioni affari ( alla quale , e soprattutto a Silvia Trois ,  va il mio più caloroso abbraccio e ringraziamento per ogni supporto e per il fatto che oramai da tanti anni collaboriamo insieme per la giornata della memoria ) , e  all'Università degli studi di Cagliari . Beate è stata felice anzi , entusiasta di vedere così tanti giovanissimi vicini e sensibili alle tematiche della shoah e della memoria .

Scrivendomi una mail di ringraziamento alcuni giorni fa , Beate ci ringrazia veramente tutti e spera che questa iniziativa sia un lancio vero e proprio per far si che le istituzioni si muovano a darci una mano nel progetto del memoriale sardo della Shoah . "Tornerò a Cagliari per l'inaugurazione di questo Museo" mi ha detto e ha anche detto ai giornalisti che l'hanno intervistata .

Scrivo questo pezzo oggi , a poche ore dal 13 Febbraio , data nella quale Beate compierà 75 anni , per ringraziare tutti ma per ringraziare soprattutto Beate Klarsfeld per questa sua disponibilità . Un Abbraccio fortissimo con le lacrime agli occhi  Beate , e speriamo di rivederti presto a Cagliari !

 

Grazie a tutti voi !

 

(Nell'Immagine , io insieme alle amiche della FIDAPA e dell'Università di Cagliari subito dopo la conferenza del 5 Febbraio , Beate Klarsfeld è la seconda donna da sinistra )

Capodanno 2014 : Auguri a tutti i miei amici , a chi mi vuole bene , a chi mi è da sempre vicino....

31.12.2013 16:13

Carissimi

Con questo scritto  voglio fare a tutti voi i migliori auguri per un 2014 che porti a tutti voi tanta gioia e serenità e quanto di meglio voi desiderate .

Si chiude per me un anno veramente pienissimo di soddisfazioni e di vittorie sul campo dello studio e soprattutto sul campo della mia militanza per la memoria e per lo stato di Israele , ma piuttosto che elencare queste vittorie , credo sia importante (come spiegavo ieri a alcuni amici ) concentrarmi sulle nuove sfide che mi attendono . Il nuovo anno sarà ricchissimo di iniziative e anche di anniversari , e spero di poter celebrare degnamente tutte queste ricorrenze insieme a voi . Inoltre , mi pongo per il futuro di raggiungere dei traguardi . Tra tutte queste cose future  non posso fare a meno di citare :

-l'organizzazione delle presentazioni cinematografiche previste per Gennaio/Febbraio del film "Anita B." di Roberto Faenza per le scolaresche di Cagliari e provincia

-L'organizzazione delle iniziative relative alla prossima giornata della memoria 2014 ( Massimo riserbo ancora al riguardo , ma sono in arrivo delle Grandi sorprese che per ora non posso riferirvi )

-L'andare avanti nel mio percorso di apprendimento iniziato nel Novembre 2012 presso "Scuola d'armi" nel corso di Krav Maga del Maestro Massimo Fenu .

-Vi saranno inoltre Anniversari importanti relativi al mio percorso , il piu' importante dei quali  : il prossimo 24 Aprile 2014 saranno 20 anni da quando , in questa stessa data , venne registrato a Cagliari in vhs il Primissimo Film  della "Videoteca di Storia Ebraica" che oggi fa parte integrante dell'archivio della videoteca della associazione memoriale sardo della Shoah . Contiamo di fare qualche iniziativa per quella data .

-Vi sono anche anniversari meno "allegri" relativi al mio percorso ma non per questo meno importanti : il primo sabato successivo al 25 Aprile 2014 sarano 10 anni esatti da quando ebbi una prima contestazione di estrema destra durante una delle iniziative che stavo tenendo a Cagliari , mentre facevo da guida a una mostra sui Lager presso la Ex Vetreria di Pirri .

e insieme a questi , molti ma molti altri anniversari e importanti iniziative che conto mi portino a una maturazione di studio e di percorso molto avanzata . Nel frattempo , auguro a tutti i miei amici , a chi mi vuole bene e a chi mi è da sempre vicino un 2014 pieno di : salute , feicità , allegria , soddisfazioni !

 

AUGURI !

Consigli di Lettura per passare un Natale "Con un buon libro" : DI PURA RAZZA ITALIANA , di Mario Avagliano e Marco Palmieri

23.12.2013 20:24

Messaggio per tutti coloro che ( come me ) se potessero fuggirebbero  dalle festività "comandate" coi familiari , parenti e parenti serpenti a seguito , a tutti coloro  che vedono come un incubo i pranzi e le cene di natale e i cenoni di capodanno con l'enorme massa di parenti e che , invece , non vedono l'ora che quelle enormi mangiate terminino per tornare a casa e  magari passare anche le notti di questi giorni di festività in compagnia di letture intelligenti , magari letture anche da regalare a parenti ed amici . Questo articolo fa per voi !

In un periodo come il nostro ,  nel quale (senza che nessuno se ne sia accorto o quasi ) alcune testate giornalistiche propongono di "abolire" la memoria della Shoah ( anzichè magari intelligentemente farne una memoria meno "memorialistica" ma più "storica") , in un periodo nel quale varie manifestazioni forconiche e grilliniche ripropongono il fantasma  del "complotto ebraico" a cui additare la crisi economica in cui viviamo , mentre alcuni altri che con sdegno condannano l'antisemitismo forconico-grillinico però additano a una sorta di "Germania Nazista" della Cancelliera Merkel la causa dei nostri mali banalizzando così la memoria della shoah  , non è forse male leggere un libro che ci ricordi come anche  noi Italiani ci siamo resi responsabili in quegli anni non così lontani da noi , responsabili e carnefici verso gli Ebrei Italiani ( o meglio sarebbe dire Italiani Ebrei ) nostri vicini di casa . Ma prima ancora di denunciarli o di consegnarli alla deportazione e alla morte , è bene ricordare come l'Italia a partire dal 1938 si sia improvvisamente scoperta "Ariana" , anzi "Di pura razza Italiana" come il titolo del libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri che vi vengo qui a Presentare con profonda stima verso questi due autori , freschissimo di pubblicazione da nemmeno un mese per i tipi della Baldini e Castoldi Editore .

Come ricorda Lo stesso Avagliano nell'Introduzione :

"E' tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti"  . Cosi' recitava il Manifesto della Razza , che nel 1938 , dopo una virulenta campagna di propaganda sui gionali , ufficializzò la svolta Antisemita dell'Italia Fascista e l'avvio della persecuzione contro gli Ebrei con le leggi Razziali . Questa feroce persecuzione è stata però per lungo tempo declassata dalla memoria collettiva e da una parte della storiografia a una fase storica che gi Italiani avrebbero subìto passivamente , senza condivisione Ideale e , di fatto , senza prendervi parte attiva."

 

Quanto ha ragione Avagliano ! Il Libro presenta per la prima volta una raccolta di documentazione ad ampio raggio storico : diari , lettere (perfino lettere anonime di denuncia !) rapporti , articoli di giornale , recensioni di libri e film antisemiti dell'epoca che ci dimostrano come noi Italiani non abbiamo molto da Additare ai Nazisti . Anzi ! come ricorda la storica Anna Foa nello stesso libro , l'Italia è l'unico paese dell'Europa ad avere adottato Prima ancora della Guerra al suo interno una persecuzione antisemita di tipo Biologico ,( seppure con delle differenze "interne" rispetto all'eugenetica Nazista sulle quali non mi dilungo per non rovinarvi la lettura ) !

In un momento nel quale la Memoria della Shoah e degli eventi connessi ad essa viene sempre più usata a fini retorici e meno storici , un libro Storico nel senso più profondo del termine come quello di Avagliano e Palmieri è una lettura Necessaria , nonchè uno strumento educativo formidabile per Insegnare la  Storia nelle nostre scuole . Consiglio   quindi a tutti voi di farvi e di fare un bel regalo di Natale con questa Lettura .

Coraggio Mario Avagliano e Marco Palmieri , Bravi e avanti sempre così ! I vostri libri ci aiutano a conoscere e a capire la Storia !

 

 

"L'eredità" e le sue risposte pazze : due pensierini ...

19.12.2013 19:04

Voglio essere sincero . Anche io , come il mio amico storico Mario Avagliano scrive in questi giorni sulle pagine de "L'unione Informa" , non ho provato ( a parte ovviamente l'enorme spiazzamento che tutti avranno sentito dentro di loro a vedere quelle assurde immagini) un forte scandalo nel vedere , anzi nel sentire , le risposte "pazze" date da quei tre concorrenti del quiz show "L'eredità" in onda su Rai Uno , relative alla data in cui Hitler venne nominato Cancelliere della Germania .

Non ho provato alcuno scandalo perchè quelle risposte dopotutto sono la prova di una situazione della Scuola Italiana oramai già da tempo ampiamente respirata anche da me in varie conferenze da me tenute nelle scuole di Cagliari e dintorni . Come posso dimenticarmi quella scuola nella quale venni chiamato per tenere una conferenza in occasione del 27 Gennaio , e la cui docente di Storia delle classi Quinte Superiori prima che iniziassimo il convegno  mi decantava la sua bravura nell'avere spiegato bene tutta la storia del Nazismo , del Fascismo , della Shoah e dell'Universo Concentrazionario Nazista . Fin quando poi non mi venne fatta  da uno dei ragazzi seduti in quell'aula magna la seguente domanda :

"Ma Hitler che fine ha fatto?"

Inutile dire che quella domanda mi suonò come un sonoro cazzotto nello stomaco rispetto a quanto decantatomi dalla professoressa di Storia poco prima ... e che compresi che poco o nulla veramente si era fatto per fare con quei ragazzi un serio lavoro di conoscenza storica . A che serve una giornata della memoria quando la memoria che hanno i ragazzi poi è questa ?

Qualcosa mi dice che sicuramente almeno due di quei tre concorrenti de "L'eredità" che hanno sbagliato in modo assurdo quelle risposte , sono persone uscite dalle scuole secondarie negli ultimi 12 anni ... ergo qualche "giornata della memoria" sicuramente l'hanno vissuta . Eppure non si ricordano la data in cui Hitler venne nominato cancelliere !

Per l'ennesima volta , abbiamo ( e questa volta dai Mass-media) la prova di come la giornata della memoria debba assolutamente essere ripensata . Non eliminata , ma ripensata : non deve essere il momento di commozione eccelsa da parte di Politici e Politicanti che vegono e fanno il loro discorso e poi se ne vanno , ne deve essere da parte dei docenti l'occasione per una tediosa dialettica dei "diritti umani" e del "rispetto per l'altro" , secondo un calderone dove quasi quasi la Shoah viene paragonata al Bullismo nelle Scuole o ad altri problemi che nulla hanno a che fare con la Shoah ( e quante volte in questi anni ho visto progetti da parte delle scuole che veramente già dal titolo parevano tutto fuorchè un percorso di studio storico ! Nomi come : Pace e Shoah , o peggio ancora "treni della memoria" partiti da alcune regioni d'Italia ad Auschwitz Birkenau per poi commemorare sulle rovine dei forni crematori... le vittime della Mafia e della Camorra ! Certo ,  fenomeni criminali questi ultimi due da combattere , ma non certo accostabili storicamente alla Shoah ! )  . Se quei giovani concorrenti non ricordano la data in cui Hitler venne nominato cancelliere è probabilmente anche dovuto al fatto che nella loro scuola si è parlato di shoah , ma facendo troppa "memoria" e poca storia! Come dice lo storico Georges Bensoussan , la Shoah non la trovi nelle commoventi pagine di Anne Frank ne in una dialettica dei diritti Umani , la trovi studiando la Storia ! Meno memoria , più storia ! E possibilmente con corsi di aggiornamento obbligatori su questa tematica per i docenti di storia , Se non in Italia (vista la mancanza a tutt'ora di un Museo della Shoah ) in strutture  come il Mémorial de la Shoah di Parigi o lo Yad Vashem , dove gli insegnanti possano realmente comprendere cosa significa lavorare su questi temi .

 

Alessandro Matta , 19-12-2013.

Esame P1 di Krav Maga , cronaca di una esperienza di crescita.

17.12.2013 13:48

14 Dicembre 2013 : Sveglia alle h 06,45 del mattino programmata . Tutto pronto : vestiario "da combattimento" , guantini , paradenti , parastinchi , conchiglia ...

Ma alle 5,30 del mattino la mia emozione ha già fatto si che mi svegliassi .

Colazione "leggera" a base di tazzina di caffè , Banana e una merendina con ripieno di cioccolato appena scaldata al microonde . E poi si è pronti per partire . Mi attende una Lunga giornata , anzi lunghissima .

Nella palestra palaistikè di Cagliari , dove da un anno circa frequento un corso di Krav Maga ( l'arte di autodifesa ebraica creata da Imi Lichtenfeld negli anni della Shoah ) è il giorno di uno stage-esame che potrebbe durare dalle 7 alle 8 h circa , più la curiosità di vedere gli esami dei livelli superiori P2 e P3 ( o anche continuare a allenarmi insieme a loro ) che potrebbe far ancora andare avanti la giornata fino all'ora di cena direttamente .

Sarà il mio primo esame di Krav Maga da quando nel Novembre 2012 ho iniziato a cimentarmi in questa Disciplina . Inutile dire che alla base della mia volontà di fare proprio questa e non altre c'è tutta la mia passione di una vita per la Shoah e la storia e la cultura Ebraica nonchè la mia Militanza per lo Stato di Israele . Il Krav Maga mi permette di continuare questo mio interesse anche dal punto di vista "sportivo" , chiudendo quasi un cerchio perfetto .

Alle 9,00 in punto ecco che iniziamo lo stage , che termina alle h 13,00 per una pausa pranzo precedente all'esame , momento indubbiamente più importante di questa giornata . Ma ci tengo a dirlo : come dice il mio amico di palestra Manòlo , che qua mi permetto di citare , "bisogna andare avanti a prescindere dall'esito di un esame. Un esame fa sempre crescere anche se non lo superi" . Quanto è vero ! Specialmente per una giornata come quella di Sabato 14 Dicembre !

Anche se non era il primo Stage che facevo , comunque ho sentito una profonda differenza dentro di me tra gli scorsi appuntamenti di stage formativi  e questo . Ho sentito totalmente la pesantezza benigna  di una giornata che si sarebbe dimostrata  un momento  nel quale si sarebbero visti dei frutti coltivati con tanta fatica e sacrificio . Al momento dell'Esame , ho temuto di essere nel complesso  perfino andato "peggio" della prova d'esame sostenuta a Novembre con esito positivo . Non so per quale ragione . Forse una forte severità che ho sentito questa volta in maniera molto evidente da parte del mio maestro Massimo Fenu della Kmg Global , forse altri motivi , mi hanno fatto temere di non aver fatto un buon esame ... invece , leggendo soprattutto la mia scheda di valutazione consegnatami ieri sera , ho scoperto che nel giro di un mese ho perfino migliorato qualcosa !

So bene che miei miglioramenti o peggioramenti nello sport come nella vita di tutti i giorni sono solamente merito mio , ma credo che se , come scrive il mio maestro in sede di valutazione , sto dimostrando sempre più grinta e voglia di andare avanti , lo devo sicuramente non solo a me , ma anche a un ottimo ambiente che in questa Palestra e in questo corso posso tutte le volte ben assaporare , e che è di per se un ottimo stimolo per poter imparare e maturare , passo dopo passo .

 

Ora ho fatto questo primo passo , e non posso che ringraziare il mio Maestro Massimo e quanti veramente mi fanno compagnia in questo "percorso" , che spero veda tanti e tanti altri "piccoli passi" come questo di maturazione e di crescita .

 

Grazie a voi tutti !!

(Nelle foto , il mio diploma di Livello P1 con tesserino e passport di registrazione esami della Kmg Global consegnatomi sabato  .)

 

 

 

 

Blue Jasmine , di Woody Allen

16.12.2013 20:14

Blue Jasmine , o la “Tragedia di una donna A-normale”

 

Di : Alessandro Matta

 

“C’èra una volta … e ora non c’è più . La crisi la inghiottì” . Sembrano venire in mente queste parole nel vedere l’ultimo lavoro di Woody Allen . Tornato a Una ambientazione totalmente Americana dopo le pause Europee e gli ultimi film di ambientazione Europea , ecco che Allen ritorna finalmente nella sua ambientazione originaria : La Grande Mela .

 

Ma non aspettatevi una ambientazione  a Brooklyn o di restare fissi tra i grattacieli di Manhattan . La grande mela resterà per sempre nei flashback  come una vita passata e lontanissima per questa nostra protagonista : Jasmine ( in realtà Jeannette ) , una ricchissima donna che passa dal lusso più sfrenato di Manhattan  alla “povertà” (in realtà classe media ) di San Francisco in casa della sorella , dopo che è stata scoperta l’enorme truffa di danaro in cui è implicato il marito .

 

Ma non aspettatevi la classica favola della “Ricca che all’improvviso scopre la bellezza dell’essere povera” . Assolutamente !

 

Se infatti la pellicola di Allen ha indubbiamente un forte significato di tipo sociale ed etico per i temi che tratta , dall’altro lato assistiamo alla vera e propria “tragedia di  una donna Anormale” che sempre più cala in un inferno fatto di : esaurimento nervoso , disadattamento e così via mentre la tragedia impone ed impone sempre di più . Sarà inutile per lei raccontare balle nel cercare di rifarsi una verginità . Le bugie hanno sempre le gambine corte , e Jasmine viene travolta una seconda volta dalla sua stessa disonestà Pietosa !

 

Il tutto costruito con un meccanismo a Flashback geniale , nel quale la povera donna inizia a parlare da sola come una povera matta finendo col ricordare il passato , la ricchezza e quel finto perbenismo della borghesia a naso all’insù e vestiti di  marca di Manhattan . Tanto perbenista che all’interno tutti (ma soprattutto TUTTE ! ) sanno che il marito della povera Jasmine è il classico supermanager macho con amanti in ogni angolo , dall’ufficio sino alla palestra , ma nessuno lo dice a Jasmine , pensando addirittura che questa situazione “stile Beautiful” sia da lei perfettamente tollerata in silenzio ! Invece sarà proprio la scoperta di ciò a provocare l’inizio della fine ,e a darci un colpo di scena inaspettato dal quale scoprirete che … se Jasmine si ritrova povera , per una assurda sua azione lo deve proprio a se stessa !

 

Correte a vederlo ! Sarete sicuramente d’accordo , come me , con le parole con cui lo definisce su Mymovies Antonioo Montefalcone :

 

Ormai è quasi una voce unanime e a ragion veduta: l’ultima pellicola di Woody Allen è di gran classe, di indubbia eleganza, cura e raffinatezza. Un Allen tornato in ottima forma, mai così essenziale e calibrato, mai così disperato e allegorico. “Blue Jasmine” è un vivido e complesso ritratto femminile, ottimamente disegnato con maturità e sensibilità rare al cinema di oggi e sapientemente caratterizzato in funzione di un umorismo freddo e pungente, ma anche buono e compassionevole.”

 

Come non essere d’accordo . Woody Allen , Bentornato in America ! e Bentornato ai bei film di una volta !